CategoriesNews

La Cassœula a Treviglio e dintorni

Cassœula baffi alimentari

Le sue origini sono incerte, ma di sicuro c’è che da piatto povero della cucina contadina lombarda, la cassœula è diventata un piatto ‘Cult’ non appena arriva il freddo.
La cassœula a Treviglio e dintorni la puoi trovare già pronta da noi ed evitarti lunghe ore a cucinare.
La preparazione infatti è molto lunga (circa 3 ore di cottura) e un po’ complessa, ma il sapore è veramente molto gustoso.

Che cosa è la cassœula?

Cassœula: piatto dalle origini contadine, tipico della tradizione popolare milanese e lombarda. Nel linguaggio italianizzato è chiamata anche cazzuola o cazzola.
Gli ingredienti principali sono le verze e le parti meno nobili del maiale come la cotenna, il musetto, i piedini, le costine.
Del maiale non si butta via niente, anzi, con verze e scarti si fa la cassœula.

Mentre in passato in ogni casa era facile poter trovare in tavola questo piatto, ora è diventato introvabile.
Poche le trattorie che ancora la propongono nonostante sia un piatto ancora molto richiesto. Ancora meno le famiglie che la cucinano.
Insomma: un piatto della nostra tradizione che potrebbe cadere in disuso.

Da dove ha origine il nome?

C’è chi sostiene che il nome derivi dall’utensile da cucina con il quale viene preparato ossia il mestolo, che in dialetto milanese  si chiama “cassoeu”.
Altri invece lo associano alla “cazzuola” ossia lo strumento dei muratori per spalmare la malta tra i muratori. Si narra infatti che una volta che un’edificio fosse giunto al tetto, si festeggiasse con la cassœula, e in assenza di un vero e proprio mestolo in cantiere, si usasse la cazzuola per mescolare verze e maiale.

La storia della cassœula

Il piatto, così come è conosciuto, nasce all’inizio del XX secolo, ma esistono varianti più antiche.
Probabilmente, il piatto è associato alla ritualità del culto popolare di Sant’Antonio abate, festeggiato il 17 gennaio, data che segnava la fine del periodo delle macellazioni dei maiali. I tagli di carne utilizzati per la cassoeula erano quelli più economici e avevano lo scopo di insaporire la verza, elemento invernale basilare della cucina contadina lombarda nei secoli scorsi.
I contadini dell’epoca, facevano di necessità virtù, sfruttando al meglio quelle parti del maiale che signori e nobili rifiutavano sulle loro tavole.

La cassœula a treviglio e dintorni

Nei mesi autunnali e invernali è facile trovare nel nostro banco gastronomia la nostra cassœula.
Guido la prepara sapientemente con costine o puntine di maiale, salamini, salsiccia, verza, passato di pomodoro, vino bianco, olio extravergine d’oliva, aromi e sale.
Il risultato è un sostanzioso e goloso piatto unico da gustare associandolo ad un buon vino.

Chiamaci in negozio e prenota la tua porzione.

Per informazioni e prenotazioni

Chiamate al numero 0363 86262 o compilate il form qui sotto.